Sangue e tumori: tutto quello che si puņ vedere in un prelievo
Silvia Tasca, Med. Vet.
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Presentazione

Alle soglia del terzo millennio, il crescente interesse in veterinaria per l’oncologia ha permesso negli ultimi anni lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche atte a garantire e migliorare la qualità del lavoro.

Anche la medicina di laboratorio, in questo contesto di importanti sviluppi, ha acquisito un’applicabilità su larga scala, grazie alla maggior disponibilità di procedure diagnostiche in medicina veterinaria e alla presa di coscienza generale dell’importanza di tale scienza nell’approccio clinico al paziente.

 

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A seguito di un evento neoplastico, in particolar modo, si possono generare molteplici alterazioni di laboratorio (segni clinici) causate dall’espansione locale e/o a distanza (metastasi) del tumore o indotte da fattori umorali (citochine, ormoni), secreti dal tessuto neoplastico o dal sistema immunitario contro il tumore stesso (sindrome paraneoplastica).

 

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L’identificazione di tali alterazioni risulta di notevole importanza in quanto le stesse possono essere manifestazioni precoci di un evento neoplastico, possono risultare letali o influenzare la scelta terapeutica e/o chirurgica. La selezione di quali alterazioni descrivere si basa principalmente sulla frequenza del segno clinico e sulla specificità dello stesso. Si prendono in esame di seguito: l’anemia, la leucocitosi, i disordini emostatici, la gammopatia monoclonale, l’eritrocitosi e l’eosinofilia, come alterazioni ematologiche e l’ipercalcemia e l’ipoglicemia in qualità di alterazioni metaboliche ed endocrine. 

Silvia Tasca, Med. Vet.
Si è laureata con lode presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Padova nel 2003, discutendo una tesi sperimentale sui meccanismi immunopatologici nella leishmaniosi del cane. Ha presentato delle relazioni inerenti la patologia clinica alla Società Italiana di Medicina Interna della SCIVAC nel 2003 e nel 2005 e alla Società Italiana di Nefrologia ed Urologia Veterinaria della SCIVAC nel 2006. Ha discusso alcune comunicazioni di oncoematologia e biochimica al Congresso Nazionale SCIVAC 2004, 2005 e 2006 e al Congresso Internazionale ECVIM-CA nel 2007. Ha partecipato al corso di Biochimica della SCIVAC nel 2005 e nel 2006 in qualità di relatrice, discutendo di tecniche diagnostiche. Ha collaborato alla realizzazione delle sessioni di ematologia clinica ed esami di laboratorio del Prontuario Veterinario SCIVAC 2004 e alla stesura del capitolo “Tumori linfo e mieloproliferativi” del testo “Oncologia del cane e del gatto” Elsevier-Masson/EV, Marzo 2007. E’ coautrice di alcuni articoli scientifici di ematologia e citologia veterinaria pubblicati in riviste internazionali. Attualmente lavora presso il Laboratorio d’Analisi Veterinarie San Marco di Padova, occupandosi di patologia clinica, con particolare interesse per l’ematologia, la citometria a flusso e l’elettroforesi urinaria (SDS-AGE).

Filmato dimostrativo (30 sec.)
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